EUROPA in Musica

Questa serie di articoli nasce dall’idea di percorrere l’Europa attraverso l’arte, la musica ed i lori compositori che viaggiavano per tutta Europa scoprendo nuove culture e nuove tradizioni influenzando così il loro modo di dipingere o di comporre.
Si seguirà un ordine cronologico partendo dal Trattato di Roma del 1957 che istituì la Comunità economica europea (CEE) o Mercato comune firmato da Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Germania occidentale. 

Europa in Musica 1
CESAR FRANCK

di Francesca Rea (

Nasce a Liegi il 10 dicembre del 1822 e muore a Parigi l’8 novembre 1890; compositore organista e docente di musica belga, rappresenta una delle figure più importanti della vita musicale francese della seconda metà del XIX secolo.
Uomo di immensa sincerità e profonda umanità, che si sprigionava dalla persona alle sue composizioni, avrebbe impregnato in modo duraturo tutta la vita musicale dell’epoca fino a Claude Debussy e Maurice Ravel che lo ricordarono in particolare modo per la forma ciclica, una tecnica di costruzione musicale, che coinvolge più sezioni o movimenti di una composizione, in cui un tema, una melodia o materiale tematico si ritrova in più di un movimento come elemento unificante. Leggere…. 

Europa in Musica 2
L’IMPRESSIONISMO

di Francesca Rea (09

Il movimento dell’impressionismo nasce tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del XX secolo, si sviluppa principalmente in Francia e si diffonde poi nel resto dell’Europa. Si manifesta inizialmente con l’arte pittorica e poi i suoi principi creativi si estendono alla musica  e alle altre arti.
Le caratteristiche alla base dell’impressionismo sono le seguenti: la negazione dell’importanza del soggetto, la centralità della pittura paesaggistica, supremazia del colore rispetto al disegno e la nuova, soggettiva, identità dell’artista, il quale non deve applicare un filtro alle sue emozioni e nasconderle, ma utilizzarle per realizzare i dipinti impressionisti. Leggere….

Europa in Musica 3
CLAUDE DEBUSSY

di Francesca Rea (15

Debussy nasce a Saint Germain-en-Laye (Vicino a Parigi) nel 1862. A soli dieci anni si iscrive al conservatorio di Parigi, dove studia pianoforte e composizione. Successivamente si perfeziona a Roma, dove vince il Prix de Rome con la sua prima opera “Figliol prodigo”. Ritornato a Parigi, si interessa alla musica di Wagner e frequenta gli ambienti legati all’impressionismo e al simbolismo.

Debussy sviluppò nella sua musica una combinazione di vecchi e nuovi “espedienti”: da una parte usò la scala di toni interi e intervalli complessi e inusuali come quelli di nona e tredicesima e, dall’altra, tornò alle quarte e alle quinte parallele della musica liturgica medievale, aspetti tecnici che furono sviluppati pienamente nel Prélude à l’après midi d’un faune (1894), realizzato a partire da un poemetto di Mallarmé. Leggere….

Europa in Musica 4
MAURICE RAVEL

di Francesca Rea (7

Joseph-Maurice Ravel nasce a Ciboure, 7 marzo 1875 nella regione Basca francese ai confini con la Spagna, da mamma basca e da padre svizzero, e muore a Parigi il 28 dicembre 1937. Fu  compositore, pianista e direttore d’orchestra francese.

In ragione dello stile e dei caratteri “definitori” delle sue opere, viene spesso denominato “impressionista”, come Claude Debussy (1862-1918). Si tratta dell’accostamento di entrambi alla corrente pittorica propriamente detta (Monet, Renoir, Degas). Ciò che pone problemi nella critica d’arte e musicale è, che l’impressione tende a “smorzare” l’espressione, producendo un effetto rapsodico, velato ed evanescente (si pensi al dipinto di Monet, la “Cathédrale de Rouen”, riferimento per il Preludio di Debussy, “La cathédrale engloutie”). Nella musica di Ravel, invece, l’espressione “trova massima espressione”.
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